martedì 25 settembre 2007

a volte, guardandosi attorno, si viene presi da una sorta di scoramento.... gli escrementi delle vacche più o meno sacre depositati sui marciapiedi davanti alla scuola, le case in eterna ed incompiuta edificazione, il disordine urbanistico, le potenzialità di individui e cose che languono da tempo immemorabile, la prepotenza che viene contrastata poco e male, il senso civico che viene sempre più accantonato per far posto all'individualismo e all'egoismo.... sarebbe ora che tutti ci svegliassimo, che pigliassimo coscienza che il nostro paese è quello che noi stessi siamo, e tanto più sarà quello che noi saremo o vorremo essere. il mio è un appello rivolto a tutti i deliesi onesti (la quasi totalità). riappropriamoci della nostra cittadina e facciamone un esempio unico di civiltà, solidarietà, sviluppo e vivibilità. è questa la missione che abbiamo per noi e per i nostri figli, non sarà facile ma è l'unico modo per far continuare a vivere la nostra Delianuova.

1 commento:

Franco Papalia (Mbuiato) ha detto...

sto cercando come te, non ti conosco e mi piacerebbe conoscerti, assieme ad altri deliesi emigrati di raccontare la proria storia e tutto quello che abbiamo subito prima e dopo la emigrazione.
il nostro blog è http://www.emigrantidelianuova.blogspot.com/
ciao e buona continuazione da noi avrai sempre un'appoggio.